Negli ultimi 15 anni il volume dei capi di abbigliamento è raddoppiato a livello globale, mentre è diminuito il loro utilizzo.
Fonte: Ellen MacArthur Foundation
Per il marchio GORE-TEX, la sostenibilità e la performance sono imprescindibili.
In qualità di azienda all'avanguardia nell'abbigliamento ad alte prestazioni da oltre 60 anni, ci impegniamo a trovare soluzioni più sostenibili per tutto il settore. Offrendo prodotti di lunga durata, soluzioni innovative basate sulla scienza e l'impegno a tutto tondo volto ad agire in conformità alle prassi aziendali responsabili, il nostro obiettivo è proteggere le persone che praticano attività all'aperto e migliorare l'impatto ambientale delle nostre operazioni e dei nostri prodotti.
Siamo all'avanguardia nello sviluppo di soluzioni tessili specializzate che aiutano a ridurre il nostro impatto, offrendo al contempo performance elevate e affidabili.
In qualità di ingredient brand e azienda partner, vogliamo essere d'esempio guidando il cambiamento nel settore.
Condividiamo i nostri progressi, sottoponiamo a test rigorosi i nostri prodotti e applichiamo gli standard di settore più recenti come la certificazione Global Recycled Standard, bluesign® e OEKO-TEX® Standard 100.
Se uno standard specifico non esiste (quello relativo alla resistenza di un prodotto finito, ad esempio), collaboriamo con le università e gli organismi di certificazione per crearne uno. Riconoscendo le criticità che il nostro settore si trova ad affrontare, facciamo affidamento su robuste basi scientifiche, innovazione continua, collaborazioni solide e massima trasparenza per ridurre il nostro impatto e migliorare la performance in tutta la catena di valore.
100% in più
Negli ultimi 15 anni il volume dei capi di abbigliamento è raddoppiato a livello globale, mentre è diminuito il loro utilizzo.
Fonte: Ellen MacArthur Foundation
2 volte di più
Indossare i capi di abbigliamento per il doppio del tempo, senza comprarne di nuovi, è una delle azioni più efficaci per ridurre la loro impronta climatica.
Fonte: Sandin G. et al (2019)
Cosa stiamo facendo